La Storia
Il comune di Podenzana, nella bassa Lunigiana, si innalza sulla destra del fiume Magra, ed è costituito da due parti di territorio distinte tra loro, una nel versante toscano nella valle del fiume, di fronte ad Aulla, e l’altra in Val di Vara, tra i comuni di Bolano, Tresana e Calice al Cornoviglio. Podenzana non corrisponde a un comune preciso, ma è formato da numerosissimi nuclei abitati, come si può notare percorrendo i tornanti verso il castello, dopo aver superato il ponte sul Magra ad Aulla.
Conosciuta fin dall’epoca della contesa tra i Malaspina e i Vescovi di Luni prima dell’anno Mille, conserva il suo castello, attualmente di proprietà privata, ricostruito molte volte in seguito a varie distruzioni, e il santuario della Madonna della Neve o del Gaggio che domina tutta la vallata del Magra. La chiesa è caratterizzata da un castagno conservato nel retro dell’altare, dove secondo la tradizione, la Madonna sarebbe apparsa, e dove anticamente si saliva a far penitenza. Ogni 5 Agosto si celebra la cerimonia in onore della Madonna della Neve, con una fiera, e nello stesso mese, si svolge inoltre la sagra dei panigacci, piatto tipico di questo comune, cotto in testelli di terracotta e accompagnato con pesto, sugo di funghi, affettati, nutella o marmellata.
Una frazione di Podenzana, Montedivalli, conserva una suggestiva pieve romanica dedicata a Sant’Andrea e non lontano si trova una necropoli ligure in località Genicciola
(fonte: Terredilunigiana)