Referendum del 12 Giugno 2022 (cd. “Referendum sulla Giustizia”)

Con decreti del Presidente della Repubblica del 06/04/2022, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 07/04/2022, è stata fissata al 12 giugno 2022 la data dei cinque referendum abrogativi in tema di giustizia ex art. 75 della Costituzione:

  1. Referendum popolare per la limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. (22A02321)
  2. Referendum popolare per l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. (22A02320)
  3. Referendum popolare per la separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a
    quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. (22A02322)
  4. Referendum popolare per la partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia
    di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei Consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. (22A02323)
  5. Referendum popolare per l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura. (22A02324)

Iscritti AIRE e opzione di voto in Italia

Domenica 12 Giugno 2022 si svolgeranno le votazioni per 5 referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione.
Gli elettori italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), ai sensi della legge 459/2001 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 104/2003, votano per corrispondenza: riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio.
Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato il consolato circa il proprio indirizzo di residenza.

E’ possibile, in alternativa, scegliere di votare in Italia presso il proprio Comune di iscrizione elettorale comunicando per iscritto la propria scelta (opzione): in questo caso è necessario far pervenire al consolato competente per residenza un’apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d’iscrizione all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’indicazione della consultazione per la quale l’elettore intende esercitare l’opzione.
La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità del richiedente, e deve essere inviata entro il decimo giorno successivo all’indizione delle votazioni, ovvero entro il 17 Aprile 2022, per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al consolato anche tramite persona diversa dall’interessato.
Per le modalità di inoltro della richiesta di opzione si consiglia di consultare il sito web dell’Ufficio consolare di appartenenza.

Voto degli italiani temporaneamente all’estero

Domenica 12 Giugno 2022 si svolgeranno le votazioni per 5 referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione.
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, possono votare per corrispondenza nel luogo di dimora estero (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Tali elettori, se intendono partecipare al voto dall’estero, dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali  entro l’11 Maggio 2022 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine) una dichiarazione di opzione per il voto per corrispondenza.

L’opzione può essere inviata:

  • per posta all’indirizzo: COMUNE DI PODENZANA , VIA PROVINCIALE 134 – 54010 PODENZANA (MS)
  • per e-mail all’indirizzo: anagrafe@comune.podenzana.ms.it
  • per pec (da PEC) all’indirizzo: demografici@pec.comune.podenzana.ms.it
  • a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato

La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure, di essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni [comma 1 dell’art. 4-bis della citata L. 459/2001]).
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).